È il progetto finanziato dalla fondazione Banco di Sardegna e realizzato dalla polisportiva ossese, cooperativa Serenissima, Asd Pegaso Sport e dalla cooperativa Pegaso in collaborazione con il comune di Ossi per sostenere i casi di disabilità con lo sport

OSSI – “Sport terapia, a tu per tu” per combattere la disabilità motoria e socioeconomica. È il progetto finanziato dalla fondazione Banco di Sardegna e realizzato dalla polisportiva ossese, cooperativa Serenissima, Asd Pegaso Sport e dalla cooperativa Pegaso in collaborazione con il comune di Ossi per sostenere i casi di disabilità con lo sport.

«Con un’unica soluzione, che è appunto lo sport, possiamo offrire il nostro aiuto ai gravi casi di disabilità infantile per integrarsi nel mondo sociale e soprattutto fornire gli strumenti necessari per un’adeguata attività motoria”- ha detto Alessandro Pittalis presidente della Cooperativa Pegaso –. Un doveroso ringraziamento è rivolto a Marco Pilo che fin da principio ha sostenuto il nostro progetto, la sua collaborazione è stata indispensabile per noi».

Il progetto già avviato per questa estate dalla cooperativa Serenissima, darà la possibilità alle famiglie che rientrano nella categoria dei requisiti richiesti, di partecipare ad attività ludico ricreative e sportive, gestite da tecnici specializzati e montate nella struttura alcune piscine fuori terra, in questo modo gli stessi utenti verranno stimolati nella realizzazione di progetti e attività acquatiche.

Per il nuovo anno formativo che avrà inizio con la chiusura dell’estate, agli utenti con difficoltà economiche, selezionati in collaborazione con il Comune,verrà offerto gratuitamente il servizio sportivo “scuola calcio”che permetterà ai ragazzi di confrontarsi con coetanei provenienti da tutta la regione e con alcune squadre Internazionali del settore giovanile.

Da settembre a dicembre 2017 verranno organizzati alcuni incontri con degli specialisti, rivolti a tutti i genitori, specialmente dei bambini disabili, per quanto riguarda l’assistenza psicologica ed educativa con riferimenti contro lotta al bullismo e la sensibilizzazione all’integrazione dei coetanei diversamente abili. Sarà inoltre preziosa la partecipazione della Consulta giovanile di Ossi e la collaborazione di alcune associazioni universitarie.